Arcipelago (1.018 kmq; 152.000 ab.) della Micronesia, nell'Oceano Pacifico
occidentale. Isole principali: Saipan, Tinian, Rota, Agrihan, Pagan. Capoluogo:
Garapan, sull'isola di Saipan. Già dipendenti amministrativamente dagli
Stati Uniti d'America, dal 1978 sono un Commonwealth degli Stati Uniti, con il
nome di Marianne Settentrionali, ad eccezione di Guam
(V.), che ha lo statuto di territorio statunitense
non incorporato. Tale condizione ha avuto la sua sanzione solo nel 1990, quando
l'ONU ha posto termine all'amministrazione fiduciaria degli Stati Uniti. Rette
da un governatore eletto a suffragio, hanno una Camera dei rappresentanti e un
Senato. Dal 1989 i suoi abitanti sono cittadini statunitensi.
GEOGRAFIAL'arcipelago
è costituito da 14 isole, esclusa Guam, che formano un ampio arco
corrispondente a una catena vulcanica di cui le isole sono vette emerse,
circondate o ricoperte nella sezione meridionale dell'arcipelago da spesse
formazioni coralline. Montuose e fertili, con vette vulcaniche (700-900 m) di
cui molte ancora attive, le
I.M. sono variamente popolate, eccetto quelle
più settentrionali disabitate, dai discendenti di nativi Chamorro, da
Micronesiani e Giapponesi. La vegetazione originaria è ora in gran parte
distrutta e sostituita da quella comune del Pacifico, la fauna è assai
povera, con scarsi mammiferi. L'isola maggiore è Saipan, nella sezione
settentrionale dell'arcipelago.
Cartina delle isole Marianne
ECONOMIA
L'economia è fondata sull'agricoltura (canna da zucchero, palma da cocco,
caffè, riso, ananassi), sulla pesca, sull'allevamento e sul turismo.
Produzione di tappeti e cordami. Esportazione di zucchero, cocco, fosfati,
manganese.
STORIAScoperte
nel 1521 da Magellano che le denominò
Isole dei Ladroni, le
I.M. furono così chiamate dai Gesuiti spagnoli che vi aprirono una
missione nel 1668. Dopo essere state, per alcuni secoli, dominio della Spagna,
nel 1898 divennero possedimento tedesco, quindi giapponese (1914-45) e infine
statunitense. A rendersi conto per primi della loro importanza strategica furono
i Giapponesi, che fortificarono Saipan e Tinian. Essi inoltre non trascurarono
lo sviluppo economico delle isole e Saipan fu trasformata in un attivo centro di
produzione e lavorazione dello zucchero, oltre che frequentato centro turistico.
Alla fine della seconda guerra mondiale furono concesse in amministrazione
fiduciaria agli Stati Uniti, su mandato dell'ONU; dal 1990 le
I.M.
costituiscono un territorio incorporato dagli Stati Uniti dotato di autogoverno.